"Ti amo", "Mi manchi", "Sono la tua fidanzata", "Un giorno mi presenterai i tuoi genitori".

Sono alcuni degli sms che la professoressa 40enne di Bergamo inviava al suo alunno 13enne, li ha riportati il Corriere della Sera.

L'insegnante di italiano è finita ai domiciliari per atti sessuali con un minorenne: i due si incontravano nell'automobile di lei.

Il ragazzino raccontava ai genitori di avere appuntamento con gli amici o con la fidanzata, in realtà si incontrava clandestinamente con la prof, che ha due figli e alle spalle un matrimonio finito male.

Tra i due c'era una "relazione affettiva con atti sessuali", così l'hanno definita gli inquirenti.

Il gip nel disporre i domiciliari per la donna li ha motivati con il "pericolo che gli incontri potessero proseguire anche a scuola terminata".

Lunedì l'insegnante - che è stata sospesa dalla scuola e rischia fino a 10 anni di carcere - potrà fornire la sua versione dei fatti nell'interrogatorio di garanzia davanti al gip

Le indagini sono partite da una segnalazione e si sono avvalse di pedinamenti e intercettazioni telefoniche.

Il ragazzino, che in questi giorni è alle prese con l'esame di terza media, verrà presto sentito dai giudici.

(Unioneonline/L)
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