L'intera sequenza sismica che si è verificata nel centro Italia, dal 24 agosto fino ad oggi, ha causato danni per 23,5 miliardi di euro.

Nello specifico, circa 12 miliardi riguardano danni a edifici privati, mentre 1,1 miliardi quelli pubblici in Umbria, Marche, Lazio e Abruzzo.

Il Dipartimento della Protezione Civile ha trasmesso a Bruxelles il fascicolo completo della stima dei danni strutturali e i costi per l'emergenza al fine di attivare il Fondo di solidarietà dell'Ue.

L'Italia aveva già presentato una richiesta il 16 novembre, ma la stima era stata calcolata solo fino al 25 ottobre 2016.

Le ultime scosse, di ottobre e gennaio, hanno imposto l'esigenza di integrare la documentazione.

Inizialmente il valore di danni e costi era pari a circa 7 miliardi di euro. Infatti, la Commissione Ue aveva già concesso a novembre un anticipo sul contributo finanziario del Fondo di 30 milioni.
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