Ha confessato nella notte Mauro Pedrotti, 54 anni, ora in stato di fermo con l’accusa di omicidio volontario premeditato della madre, Santina Delai, 78 anni. L’anziana è stata trovata morta ieri nella sua casa di Puegnago del Garda, in provincia di Brescia.

Durante il lungo interrogatorio al comando provinciale dei carabinieri ha rivelato di non sopportare più la vita vicino alla mamma.

La vittima viveva da sola. Si alzava presto, intorno alle 5, per dedicarsi alle pulizie di casa. Così ha fatto ieri mattina ma dopo neanche due ore è stata rinvenuta senza vita con uno straccio stretto intorno al collo. Nella villetta confinante – dove fino a cinque anni fa viveva col marito – abita il figlio Mauro, insieme alla moglie.

Da subito il sospetto degli inquirenti è stato quello di un omicidio, sul corpo c’erano segni di violenza. In casa cassetti aperti, come se fosse entrato un ladro poi sorpreso dall’anziana. Ma alcuni elementi stridevano con questa ricostruzione: perché qualcuno avrebbe dovuto strangolare una donna di 78 anni per darsi alla fuga?

Il figlio aveva spiegato di aver telefonato alla madre al mattino presto prima di iniziare il lavoro. Non avendo avuto risposta ha avvisato la moglie, che è andata a controllare facendo la tragica scoperta.

Ora l’autopsia potrà fornire qualche dettaglio in più.

(Unioneonline/s.s.)

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