Spunta una nuova pista nelle indagini per fare luce sulla sorte di Denise Pipitone, la bimba di Mazara del Vallo scomparsa nel nulla nel 2004.

I carabinieri di Scalea, in provincia di Cosenza, hanno fermato e interrogato una 19enne di orgine romena, dopo una segnalazione pervenuta all’Interpol.

La giovane si chiama anch’essa Denise e vivrebbe assieme a un gruppo di rom, ma non sarebbe da tempo in buoni rapporti con quella che è ritenuta la sua madre naturale.

Quest’ultima, residente in un altro Comune calabrese, è stata anch’essa rintracciata per accertamenti.

Secondo quanto riferito dalla stampa locale, un rapporto sul caso della “Denise calabrese” è stato inviato alla Procura di Marsala, che conduce la nuova inchiesta sulla scomparsa della bimba.

Le indagini proseguono nel massimo riserbo, ma da ciò che si apprende, se non dovessero venire fugati tutti i dubbi circa l’identità e la provenienza della giovane di Scalea, non è escluso che possa essere disposto un esame del Dna.

Intanto, come anticipato dalla trasmissione “La vita in diretta”, spuntano nuove intercettazioni, con un colloquio tra Jessica e Alice Pulizzi, le figlie di Anna Corona: “Eravamo a casa – dicono le due in un passaggio – la mamma l’ha uccisa a Denise”.

Ecco l’audio:

(Unioneonline/l.f.)

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