Entro fine settembre l’80% della popolazione italiana over 12 sarà vaccinato. Lo dichiara il commissario straordinario Francesco Figliuolo, annunciando l'arrivo di oltre 5 milioni di nuove dosi.

Quanto alla terza dose “si farà”, ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza, "per gli immunodepressi, per i trapiantati e probabilmente per gli over 80. C'è una discussione all'interno del Cts e anche se non c'è ancora un'indicazione perentoria di Ema ed Aifa, credo che si farà".

Si va intanto verso la proroga della validità del Green pass a 12 mesi (al momento è a 9 mesi). Venerdì il Cts si riunirà per esaminare la richiesta del ministero della Salute: tra le ipotesi allo studio, proprio quella di allungarla fino a un anno a partire dalla somministrazione della seconda dose e per i guariti.

La modifica potrebbe avvenire con un emendamento in occasione della conversione in Aula alla Camera del decreto del 6 agosto. La discussione passerà poi in Senato dove si prevede che si concluda entro metà settembre. 

IL DIBATTITO SULL’OBBLIGO – Sull’obbligo vaccinale si accende invece lo scontro: "Chiediamo tamponi salivari per tutti - ha detto il leader della Lega Matteo Salvini - Io sono contro qualsiasi obbligo, qualsiasi multa o discriminazione. Gli italiani rispondono bene alla vaccinazione". 

Per il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, "parlarne oggi rischia di radicalizzare il dibattito e di alimentare lo scontro".

Via libera invece all'obbligo da parte del Comitato Nazionale di Biosicurezza, Biotecnologie e Scienze della Vita della Presidenza del Consiglio dei Ministri: "Nell'ambito delle attività di parere e proposta, pur lasciando al Governo la sintesi delle posizioni e le modalità esecutive" viene sottolineato, “esprimiamo parere favorevole ed auspichiamo un'obbligatorietà della vaccinazione, con specifico riferimento a chi svolge funzioni pubbliche e attività che pongano il cittadino a stretto contatto con altri soggetti e con l'ovvia esclusione delle situazioni di rischio di possibile patologia post-vaccinale".

Sulla stessa linea la Consulta di Bioetica. A dirlo il presidente Maurizio Mori: "Siamo favorevoli all'obbligo del vaccino anti-Covid per tutti. Anzi, è un diritto del cittadino".

(Unioneonline/D)

© Riproduzione riservata