«Se non stai con me ti ammazzo e mi ammazzo»: stalking a Manuel Bortuzzo, Lulù Selassiè a processo
La sedicente principessa etiope accusata di atti persecutori ai danni del campione di nuoto: si erano conosciuti durante un’edizione del Gf VipPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Per mesi lo ha perseguitato arrivando a minacciarlo di morte se non fosse tornato con lei: «Se non stai con me, ti ammazzo e mi ammazzo», gli avrebbe detto più volte. Per questo la Procura di Roma ha chiesto il processo per Lucrezia Hailé Selassiè, 26 anni, sedicente principessa etiope e influencer, accusata di stalking ai danni di Manuel Bortuzzo, il campione di nuoto paralimpico.
Della vicenda scrive Il Messaggero.
I due si erano conosciuti tra le mura del Grande Fratello vip dell'edizione 2021-2022. Una relazione nata e finita pochi mesi dopo, ad aprile 2022. La 26enne però non aveva accettato la fine del breve rapporto e aveva iniziato a vessare Bortuzzo con comportamenti sempre più aggressivi tanto che il nuotatore ha deciso di denunciarla e, prima dell'estate, la 26enne è stata sottoposta a divieto di avvicinamento e costretta a indossare il braccialetto elettronico per atti persecutori.
Intanto la procura ha chiuso le indagini e chiesto il giudizio immediato: Salassiè ha optato per il rito abbreviato e l'udienza davanti al gup è stata fissata al 13 marzo. Nel capo di imputazione i pm di piazzale Clodio scrivono che la ragazza ha procurato al suo ex «uno stato d'ansia e di paura e un fondato timore per la sua incolumità, costringendolo a modificare le proprie abitudini di vita, al punto di bloccarla e di non sentirsi libero di spostarsi serenamente e di iniziare una nuova relazione».
Secondo l’accusa prima lo ha subissato di chiamate e messaggi. Poi già nell’aprile 2022 mentre il campione era in ospedale, anzi in sala operatoria, avrebbe insultato i medici che le avevano impedito di vederlo, prendendo a calci le porte. Poche settimane dopo se l’era ritrovata a cena nello stesso locale in cui era con la nuova fidanzata. Un altro episodio nel luglio 2023, ai campionati paralimpici di Manchester, quando lei gli ha lasciato un biglietto davanti alla stanza dell’albergo dove alloggiava. Un anno dopo ai mondiali di nuoto in Portogallo ha trovato un altro biglietto davanti alla camera d’albergo. Quando l’ha rifiutata, lei lo avrebbe preso a schiaffi. Di qui la denuncia.
(Unioneonline/D)