La Procura di Torino ha deciso di indagare sulla morte avvenuta in circostanze che hanno fatto nascere più di un dubbio.

Il 50enne aveva inviato un sms all’amante, che vive in Puglia: “Se domani mi trovano morto – ha scritto – è stata mia moglie, chiama la polizia”. E in effetti il decesso era avvenuto e l’amante si era presentata in caserma per far presente l’antefatto.

I magistrati hanno aperto un fascicolo e il cadavere del 50enne è stato riesumato. I primi riscontri provenienti dall’autopsia avrebbero evidenziato lesioni compatibili con una morte violenta ma servono ulteriori elementi dato che l’uomo soffriva di un tumore al cavo orale.

Intanto la vedova è indagata per omicidio. Lei si dice innocente. Alcuni testimoni hanno parlato di frequenti litigi all’interno della coppia.

(Unioneonline/s.s.)

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