Si riaccendono le polemiche sulla ipotizzata violenza innata di alcune razze di cani all'indomani della tragedia avvenuta a Roma, in zona Borghesiana.

Un 43enne è stato trovato morto dopo essere stato aggredito dal proprio cane di razza corsa.

A dare l'allarme è stata la moglie della vittima. Non ha visto il marito tornare a casa, quindi è uscita e lo ha visto a terra in una pozza di sangue, all'interno del parco.

Il giubbotto era strappato e aveva una ferita a una mano e a un braccio.

Il cane le è corso incontro, aveva il guinzaglio sciolto e il sangue sul muso. Ha manifestato segni di aggressione e nervosismo fino a quando la proprietaria l'ha afferrato e legato a un palo.

Intanto ha chiesto aiuto alla polizia e ha chiamato l'ambulanza.

Per il medico legale intervenuto sul posto l'animale ha reciso l'arteria omerale causando una forte emorragia.

Ora le autorità decideranno se abbattere o meno il cane.

(Unioneonline/s.s.)
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