Il prefetto di Napoli ha notificato alla Mostra d'Oltremare un provvedimento con cui ordina ai vertici dell'ente di far svolgere il comizio di Matteo Salvini, leader della Lega Nord, in programma alle 17.

Dopo i disordini di ieri, con l'occupazione di una sala da parte di un gruppo dei centri sociali, e l'iniziale annullamento dell'intervento del leader della Lega Nord, è arrivato l'ordine della Prefettura: la manifestazione deve svolgersi.

Una decisione che non trova d'accordo il sindaco Luigi De Magistris: "È un atto senza precedenti e lo abbiamo detto ai vertici del Viminale". Il ministro dell'Interno Marco Minniti infatti era già intervenuto sul caso, affermando: "Sia garantito il diritto a manifestare".

Il sindaco di Napoli Luigi De Magistris
Il sindaco di Napoli Luigi De Magistris
Il sindaco di Napoli Luigi De Magistris

"Lo Stato ha deciso di far prevalere il capriccio di Salvini di voler fare la sua manifestazione alla Mostra d'Oltremare", ha commentato ancora il sindaco di Napoli.

Secondo de Magistris, si tratta di un provvedimento che ricorda quelli "utilizzati all'epoca dell'emergenza rifiuti per le discariche ma non voglio ritenere che la Mostra sia una discarica e non posso ritenere che Salvini sia considerato un rifiuto proveniente dal Nord".

Ha poi concluso dichiarando. "Respingiamo dal punto di vista politico e istituzionale il provvedimento emesso dal Governo".

A queste parole il segretario del Carroccio ha risposto con un tweet, in cui ironizza sulla posizione del sindaco.

LA MANIFESTAZIONE DEI CENTRI SOCIALI - Intanto in piazza Sannazaro si sono riunite centinaia di persone per la contromanifestazione dei centri sociali.

"Consegneremo oggi un foglio di via popolare", hanno annunciato alcuni rappresentanti dei dissidenti.

Nel corteo di protesta è presente anche una ruspa. Cori e fumogeni hanno caratterizzato l'attraversamento della galleria che da Piedigrotta conduce al quartiere di Fuorigrotta. Secondo gli organizzatori, i manifestanti sarebbero oltre 5mila.

Duemila persone in piazza a Napoli per manifestare contro il comizio di Matteo Salvini
Duemila persone in piazza a Napoli per manifestare contro il comizio di Matteo Salvini
Duemila persone in piazza a Napoli per manifestare contro il comizio di Matteo Salvini
Tra striscioni e bandiere, c'è anche una ruspa
Tra striscioni e bandiere, c'è anche una ruspa
Tra striscioni e bandiere, c'è anche una ruspa
Il foglio di via indirizzato al leader del Carroccio
Il foglio di via indirizzato al leader del Carroccio
Il foglio di via indirizzato al leader del Carroccio
La manifestazione è partita da piazza Sannazaro
La manifestazione è partita da piazza Sannazaro
La manifestazione è partita da piazza Sannazaro
Lo striscione "Questa Lega è una vergogna"
Lo striscione "Questa Lega è una vergogna"
Lo striscione "Questa Lega è una vergogna"
Anche il sindaco Luigi De Magistris si è detto contrario al comizio
Anche il sindaco Luigi De Magistris si è detto contrario al comizio
Anche il sindaco Luigi De Magistris si è detto contrario al comizio

Intanto, sempre a Napoli, è arrivato Michele Emiliano, per l'assemblea di Green Italia, che su Salvini ha detto: "Faceva meglio a starsene a casa. Ha ingiuriato una città intera e, considerato che Napoli è rappresentativa di tutto il Sud Italia, ha ingiuriato tutto il meridione e non può venire a provocare", aggiungendo di essere "a favore della pacifica protesta dei napoletani" e, se fosse stato lui il primo cittadino, "avrei negato la location per la manifestazione".
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