Il giocatore Eugenio Maria Luppi - che in una partita del campionato dilettanti dopo aver segnato un gol contro il Marzabotto ha esultato facendo il saluto romano e mostrando la maglia della Repubblica sociale italiana - è stato denunciato per apologia di fascismo.

A fare subito una relazione alla Procura di Bologna sui fatti e sul comportamento del calciatore del 65 Futa sono stati i carabinieri della Compagnia di Vergato, che hanno anche posto sotto sequestro la maglia.

A raccontare l'episodio era stato Romano Franchi, sindaco del comune emiliano, teatro nel 1944 di una delle più efferate stragi naziste (le vittime trucidate casa per casa - uomini, donne, bambini - furono oltre 770).

Il gesto del calciatore risale a domenica scorsa, durante la partita di Seconda categoria del girone I tra il Marzabotto e il 65 Futa, squadra di Loiano, un paese del Bolognese.

(Redazione Online/F)

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