Non solo la 23enne italo-inglese, la fidanzata “parallela” di Alessandro Impagnatiello. Anche un’altra donna aveva provato a lanciare un’ancora di salvataggio a Giulia Tramontano: è proprio Sabrina Paulis, la mamma di origini cagliaritane dell'assassino, che è stata anche l’ultima persona a vedere la ragazza in vita. Lo ha fatto quasi inconsapevolmente, non immaginava che suo figlio fosse capace di commettere un atto del genere, e ha cercato di contattare più volte la “nuora” con cui aveva un ottimo rapporto, quando era già troppo tardi.

Emerge da quanto messo a verbale dalla stessa donna, interrogata dagli inquirenti. Sabrina Paulis era a Desio a casa del figlio minore Omar: proprio Omar ha ricevuto la telefonata di Giulia, che lo informava del fatto che Alessandro aveva una relazione con un’altra donna, e che quest’ultima l’aveva contattata.

La 29enne sospettava da tempo, come ha rivelato ai carabinieri Sabrina. A metà maggio infatti la donna era andata a casa del figlio Alessandro per dare un’occhiata al corredino di Thiago (il nascituro) e Giulia le aveva fatto capire di avere sospetti sul compagno. Lei aveva provato a rassicurarla, non ne sapeva nulla.

Ma quando Giulia ha telefonato a Omar e gli ha dato la conferma, Sabrina l’ha voluta incontrare. La 29enne le ha fornito le prove ed è stata la stessa suocera ad accompagnarla a Milano quando Giulia ha incontrato la 23enne italo-inglese. Al ritorno dall’incontro sempre Sabrina Paulis è andata a prenderla alla fermata metro Comasina: mentre tornavano verso la casa di via Novella a Senago, Giulia ha detto alla suocera che avrebbe interrotto la relazione con Alessandro. «Vieni a dormire da noi, staccati da Alessandro», le ha detto Sabrina, ma Giulia ha rifiutato, andando di fatto incontro alla morte.

La donna, però, era preoccupata: «Speravo che mi telefonasse per sfogarsi – ha raccontato Sabrina –, verificavo i suoi accessi su Whatsapp notando l’ultimo alle 21.45. L’indomani mattina (domenica 28 maggio, ndr) le ho inviato un messaggio, senza che risultasse ricevuto. Ho anche provato a chiamarla ma il telefono era spento». Giulia era morta già da diverse ore.

Ieri Sabrina Paulis è intervenuta in lacrime alla Vita in diretta, rivolgendosi direttamente al figlio: «Sei un mostro, hai rovinato la vita a tutti».

«È impazzito, è impazzito – ha ripetuto –, lui per me ha due personalità. Non so che altre motivazioni dare a quel che ha fatto, c’era Alessandro che conosciamo noi, la persona bella, e poi il mostro che ha tirato fuori l’altra sera. Un mostro di cui purtroppo sono madre».

Non lo potrà mai perdonare e non sa se intende andarlo a trovare in carcere. Pensa ai familiari di Giulia, Sabrina Paulis: La mamma Loredana è una donna fantastica. Le chiedo perdono da madre, ma non so cosa fare, le chiedo perdono di aver fatto un figlio così».

Inizialmente «mi fidavo di lui, quando mi assicurava di non sapere cosa fosse successo a Giulia. Quando ho visto che la Scientifica non lo rilasciava e che si parlava di cose nella macchina ho pensato che ci fosse qualcosa di strano».

Infine, un appello al “mostro”: «Alessandro, ti prego, dici tutta la verità, ormai non puoi scappare da nulla. Hai rovinato tutti quanti, devi dire la verità. Lo meritiamo noi, lo meritano Giulia e Thiago. Thiago, tuo figlio che non vedrà mai più. Hai fatto schifo, sei un mostro. È la verità, è tua mamma che te lo sta dicendo».

(Unioneonline/L)

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