Allarme a Roma per l’esplosione che si è verificata questa mattina in un distributore di benzina in via dei Gordiani, al Prenestino. Il  forte boato è stato sentito in molti quartieri della Capitale, con le fiamme che ancora non sono state domate e si stanno continuando a propagare.

Più di venti i feriti nell’esplosione, fra poliziotti, vigili del fuoco e residenti nella zona: sono stati tutti accompagnati per le cure in diversi ospedali della città

«Ci sono diversi feriti, uno ustionato più grave che lavorava proprio nel distributore e un secondo, sono al Sant'Eugenio – le parole del sindaco Gualtieri – . Gli altri sono nove operatori dei vigili del fuoco e della polizia, sono rimasti feriti poi vari cittadini, ma tutti gli altri sono feriti abbastanza leggermente a quanto ci risulta, ma naturalmente stiamo seguendo le condizioni di tutti».

«Ci stiamo occupando dell'assistenza alle persone temporaneamente evacuate delle abitazioni – ha proseguito il sindaco – per verificare che siano sicure, quindi poi sapremo se dovremo fornire loro assistenza alloggiativa o se potranno rientrare. Su questo siamo al lavoro, quindi è presto ovviamente per fare un bilancio più complessivo sia sui feriti sia sugli evacuati, sia sulle cause», ha aggiunto. 

È stata chiusa anche la fermata della metro C Teano. La chiusura, rende noto Atac sul proprio sito, è scattata su disposizione delle forze dell'ordine. 

«Mia madre ha un taglio sulla gamba, i vetri delle finestre si sono frantumati» è il racconto di Claudia che abita a poca distanza dal luogo in cui è avvenuta l'esplosione. Roberta racconta di essere andata via «in ciabatte» da casa, «sembrava un attentato», dice. Mentre Alessandro racconta di «pezzi di legno volati in casa». Diversi residenti della zona dicono di aver visto «persone ricoperte dai vetri in strada». 

«Ai primi sentori di fumo intorno alle 7.30 abbiamo fatto evacuare i bambini, erano presenti in 8. Sono arrivati i genitori, i ragazzi stanno tutti bene . Se fosse successo un'ora più tardi sarebbe stata una strage: ci sarebbero stati i 60 bambini del centro estivo, noi responsabili, e 120 prenotati in piscina. Il centro sportivo è danneggiato, sembra un campo di battaglia» il drammatico racconto del presidente della polisportiva Villa De Sanctis, Fabio Balzani.

Secondo le prime informazioni sembra che l'incidente sia avvenuto poco dopo le 8. Due le esplosioni avvenute, la seconda la più violenta e - a quanto si apprende - i primi soccorsi erano stati chiamati per un incidente avvenuto nei pressi dell'area poco prima: un camion aveva urtato una conduttura, ma non è chiaro se ci sia una correlazione tra i due episodi. Alcuni cittadini avevano intanto segnalato un forte odore di gas.

La premier Giorgia Meloni segue con attenzione le operazioni di soccorso «con particolare attenzione alla salute delle persone».

Nel frattempo Procura di Roma attende le prime informative dei vigili del fuoco e delle forze dell'ordine: alla luce dell'incartamento i pm, coordinati dal procuratore aggiunto Giovanni Conzo, apriranno un fascicolo di indagine

(Unioneonline)

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