Il tribunale monocratico di Roma ha assolto le quattro persone finite a processo per l’incidente che, nell’aprile 2019, aveva coinvolto un concorrente della trasmissione “Ciao Darwin”.

Gabriele Marchetti, al tempo 54enne, aveva riportato gravi ferite dopo una caduta, durante il gioco dei rulli, ed è rimasto paralizzato.

Il giudice, al termine della camera di consiglio, ha fatto oggi cadere le accuse nei confronti degli imputati "perché il fatto non sussiste", accogliendo anche una eccezione presentata dai difensori. A processo, tra gli altri, due rappresentati della società Rti, produttrice della trasmissione in onda su Canale 5.

La Procura aveva ottenuto il rinvio a giudizio, nel marzo scorso, per le diverse accuse di lesioni personali gravissime e violazione delle norme sulla sicurezza sul lavoro. Mandati a processo dal GupSandro Costa e Massimo Porta, entrambi di Rti, Massimiliano Martinelli, dirigente della società che si è occupata dell'attrezzatura e Giuliano Giovannotti della società che ha selezionato i concorrenti per la trasmissione.

Secondo le ricostruzioni del pm, l'incidente sarebbe avvenuto nel corso della prova dei "cilindroni". Marchetti “nel saltare da un rullo ad un altro” ha perso l'equilibrio a causa della superficie resa appositamente scivolosa in vista della sfida ed è caduto in una vasca profonda appena 1,09 metri. Marchetti ha riportato due vertebre schiacciate, con una lesione al midollo che ha compresso il torace, impedendogli di respirare. L'uomo, sottoposto a un delicato intervento chirurgico, è rimasto paralizzato agli arti superiori ed inferiori. 

(Unioneonline/v.f.)

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