Dieci persone arrestate per una rapina messa a segno in Lombardia nel novembre 2021, quando era stata depredato un corriere ucraino che trasportava capi di moda. Un colpo del valore di 3 milioni di euro, visto che tra gli abiti razziati c’erano anche vestiti griffati, soprattutto Gucci e Bottega Veneta. 

Tra gli indagati anche un 33enne, che, in una telefonata con una parente, intercettata dagli agenti della Squadra Mobile di Milano, diceva: «Non vedo l'ora di tornare a fare rapine».

Su di lui stavano già indagando gli agenti della Polizia penitenziaria per via, però, di un presunto traffico di droga, ed è dal suo telefono, con cui contattava altre utenze “usa e getta”, che gli investigatori hanno avuto prova del coinvolgimento del gruppo nel colpo degli abiti griffati.

«Sì, sì ero tranquillo anche a impugnare i ferri del mestiere, è stato emozionate», diceva ancora l’uomo in un'altra telefonata riportata nell'ordinanza di custodia cautelare.

(Unioneonline/l.f.)

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