Un anno fa fecero irruzione nella casa di un'anziana, a Milano, nella centralissima zona San Babila. La minacciarono con un punteruolo e la costrinsero ad aprire la cassaforte, portandosi poi via un bottino di 500mila euro in gioielli e preziosi.

Dopo il colpo si erano dati alla pazza gioia, noleggiando una limousine e andando a festeggiare a champagne in discoteca.

Ora però per i due malviventi, un 29enne di origine serba e un 20enne romeno, è arrivata la condanna, rispettivamente a 8 e 6 anni di carcere.

La sentenza è stata emessa con rito abbreviato dal gup di Milano Alessandra Del Corvo, a seguito dell'inchiesta della Squadra mobile, coordinata dal pm Francesca Crupi. I due, che erano stati fermati assieme ad un complice minorenne, sono stati condannati per rapina, sequestro di persona e anche per un altro furto.

Ad incastrarli, le immagini di alcune telecamere e una traccia di sangue lasciata su un vetro rotto nel corso di uno dei furti, tutti messi a segno in abitazioni, dove riuscivano a entrare dopo essersi arrampicati.

(Unioneonline/l.f.)
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