Accoltellato da due rapinatori in farmacia mentre, libero dal servizio, stava acquistando dei medicinali.

Sono gravi le condizioni del carabiniere ferito nel tentativo di sventare una rapina in farmacia a Torino. Il brigadiere è stato colpito da due coltellate al torace, una delle quali avrebbe interessato un polmone, e da un altro fendente a una gamba.

Ricoverato all'ospedale San Giovanni Bosco, è intubato. I due aggressori sono fuggiti, ancora da chiarire la dinamica esatta di quanto accaduto.

"È un fatto gravissimo – commenta il sindaco di Torino Stefano Lorusso -. Chiederò al comandante provinciale dell'Arma aggiornamenti sulla salute dell'eroico carabiniere, intervenuto con grande spirito di servizio anche se non operativo. Un grande ringraziamento all'Arma dei Carabinieri e mi auguro che il brigadiere possa rimettersi presto". 

"L'augurio è che il collega possa farcela e a lui va il nostro primo pensiero – dice Fabio Conestà, Segretario Generale del Movimento Sindacale Autonomo di Polizia (Mosap) -.  Ma non possiamo non sottolineare per l'ennesima volta, che non disponiamo di mezzi e norme idonei a fronteggiare i delinquenti. Se usiamo l'arma in dotazione ci indagano, urlando all'abuso. Se non la usiamo, finiamo morti ammazzati. Adesso basta, la misura è colma". Per questo “ribadiamo la necessità di essere dotati di taser quanto prima e di ricevere protocolli operativi idonei che ci permettano di fronteggiare al meglio queste situazioni senza dover scegliere tra la barella e il banco degli imputati".

(Unioneonline/D)

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