Quarantena di 10 giorni e un solo tampone negativo per dichiarare un paziente guarito
"Libero" dopo 21 giorni il paziente asintomatico che non si negativizzaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Da 14 scende a 10 giorni la durata del periodo di quarantena e stop alla regola del doppio tampone negativo per poter dichiarare un positivo guarito. Ne basterà uno soltanto. Inoltre, gli asintomatici che non riescono a negativizzarsi, dopo 21 giorni avranno comunque concluso la quarantena e saranno "liberi".
Queste le indicazioni emerse dalla riunione del Comitato tecnico scientifico che si è tenuta di oggi pomeriggio, in vista dell'approvazione del nuovo Dpcm contenente misure anti-Covid.
Chi riceve una notifica da Immuni dopo il contatto con un positivo dovrà dunque stare in isolamento fiduciario per 10 giorni, e non 14.
In Francia la durata della quarantena è stata ridotta dal governo del presidente Emmanuel Macron da 14 a sette giorni. Una decisione che ha fatto discutere gli esperti e che, secondo alcuni, sarebbe la causa dell'aumento dei contagi registrato nelle ultime settimane.
Il protocollo definito prevede dieci giorni di quarantena e un tampone molecolare. Se l'esito è positivo, il soggetto dovrà effettuare altri sette giorni di isolamento al termine del quale sottoporsi nuovamente al test. In caso di nuova positività, dovrà rimanere altri 4 giorni in quarantena e poi effettuare un ultimo tampone molecolare.
Anche in caso di positività sarà comunque "libero": studi internazionali, sottolineano dal Cts, affermano infatti che dopo 20 giorni la carica virale è talmente bassa che il soggetto non è più in grado di infettare.
(Unioneonline/F)