"L'amministratore unico della società Eco X Antonio Buongiovanni è iscritto nel registro degli indagati per incendio e inquinamento colposo".

A rivelarlo è il procuratore di Velletri Francesco Prete, titolare del fascicolo d'indagine sul rogo al sito di stoccaggio rifiuti, durante una conferenza stampa.

"Le cause del'incendio sono ignote ma l'innesco è avvenuto all'esterno tra i due capannoni", ha spiegato il magistrato.

L'impianto antincendio della Eco X non era a norma almeno da 5 anni, secondo quanto si apprende dalla procura di Velletri: i vigili del fuoco avevano contestato già nel 2012 una violazione della normativa antinfortunistica, impartendo all'azienda delle prescrizioni che poi sono rimaste disattese, tanto che la società in seguito è stata denunciata.

Una delle maggiori difficoltà che hanno avuto i vigili del fuoco nel domare l'incendio è legata al fatto che la fonte d'acqua per spegnere le fiamme era a due chilometri dall'impianto.

Intanto partirà domani, a sei giorni dall'incidente, l'attività di campionamento del latte da parte della Regione Lazio: l'obiettivo è capire se ci sono state contaminazioni nocive su bovini, ovini e caprini della zona di Pomezia.

SCUOLE E AMIANTO - Domani nel paese a sud della Capitale riaprono le scuole, e a comunicarlo è stato il sindaco Fabio Fucci nel consiglio comunale straordinario convocato in mattinata.

Il primo cittadino pentastellato ha anche parlato della questione amianto, dicendo che non può confermare le dichiarazioni di Lorenzin e Zingaretti: "Al momento sono noti solo i dati relativi al Pm10. Il ministro della Salute e la Regione Lazio hanno anticipato alcuni dati secondo cui non risulta la presenza significativa di amianto nell'aria, ma questi risultati non ci sono ancora stati comunicati quindi non posso confermarli", ha detto.

"Spero che arrivino presto anche a me - la chiosa - per poterli comunicare ai cittadini e prendere i dovuti accorgimenti a tutela della loro salute e sicurezza.

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