Continuano le operazioni di spegnimento e di messa in sicurezza nella zona di Pomezia (Roma) dopo l'incendio che due giorni fa si è sviluppato in un deposito di plastiche della EcoX sulla via Pontina.

Ancora densi il fumo e la nube nera, tanto che in 21 Comuni della zona le autorità hanno chiesto ai cittadini di tenere chiuse le finestre e di lavare accuratamente frutta e verdura prima di consumarle.

Le operazioni di spegnimento delle fiamme dovrebbero concludersi entro domani mattina, mentre i carabinieri proseguono le indagini.

Intanto, anche se i rilievi dell'Arpa sulla qualità dell'aria non hanno evidenziato valori anomali rispetto a quelli dei giorni precedenti, resta alto l'allarme.

Il sindaco di Pomezia Fabio Fucci ha annunciato che le scuole saranno chiuse anche domani e dopodomani in via precauzionale.

STOP RACCOLTA ORTAGGI - Intanto il commissario straordinario del comune di Ardea, Antonio Tedeschi, ha firmato un'ordinanza di divieto di raccolta degli ortaggi e di pascolo degli animali in un raggio di 5 chilometri dal luogo dell'incendio. Il divieto riguarda la raccolta, la vendita e il consumo di prodotti ortofrutticoli coltivati, il pascolo degli animali, l'utilizzo di foraggi per alimentazione animale provenienti dall'area interessata.

OUTLET CASTEL ROMANO - E fa discutere il caso del grande outlet alle porte di Roma: ieri alcune lavoratrici leggermente intossicate sono andate in pronto soccorso, dove sono state sottoposte a flebo e cure di cortisone.

Il che fa pensare che l'aria nei dintorni sia insalubre, di qui la richiesta del sindacato Usb al primo cittadino romano Virginia Raggi di imporre con un'ordinanza la chiusura temporanea dell'outlet.

© Riproduzione riservata