Picchiato dal parente di un malato: timpano rotto per un infermiere a Palermo
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Picchiato dal familiare di un paziente per avergli chiesto di uscire dalla corsia "troppo affollata".
È successo a un operatore socio-sanitario, G.S., di 56 anni, in servizio nel pronto soccorso del principale ospedale di Palermo, il Cervello.
L'aggressione è avvenuta intorno all'ora di cena della scorsa domenica, ma la notizia è emersa solo oggi: l'uomo stava portando i pasti nel reparto di osservazione breve quando ha visto che ad assistere uno dei pazienti c'erano ben otto amici e familiari.
Ha chiesto così agli accompagnatori di uscire (c'erano già 28 pazienti su 16 posti disponibili) ma l'aggressore è andato su tutte le furie: "Tu hai già parlato troppo", gli avrebbe detto per poi colpirlo con un pugno e allontanarsi dall'ospedale.
La vittima "ha riportato la perforazione della membrana del timpano", spiegano dal nosocomio, e ha presentato denuncia per lesioni. L'aggressore è stato identificato.
Sulla vicenda, la quinta aggressione in corsia nel Palermitano in tre settimane, indaga la polizia.
(Unioneonline/D)
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