Ha solo 17 anni ma, attraverso internet, ha adescato dei bambini e li ha poi convinti a produrre immagini a contenuto pedopornografico.

Lo ha scoperto, con un'indagine iniziata a luglio, la polizia di Rivoli, nel Torinese, che ha operato insieme ai colleghi della Polizia postale del Piemonte e del Veneto.

Nel corso della scorsa primavera, in pieno lockdown, il ragazzino ha usato la piattaforma Fortnite per mettersi in contatto con i bambini e spostare la comunicazione su Tik-tok, su Instagram e anche su WhatsApp.

La mamma di una delle piccole vittime si è accorta di quanto stava accadendo e ha presentato denuncia.

(Unioneonline/s.s.)
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