Green pass illimitato per chi ha fatto la dose booster del vaccino, ma anche per chi è guarito dal Covid e ha fatto due dosi. Il certificato vale invece sei mesi per i guariti che hanno fatto una sola dose.

E’ quanto si legge nella bozza del decreto approvato oggi in Consiglio dei ministri, composto da sei articoli.

Inoltre, anche nelle zone rosse varranno per i vaccinati con dose booster le regole di zone bianche, gialle e arancioni e quindi per loro non scatterà il lockdown. Di fatto, spiegano fonti governative, per i vaccinati non dovrebbero esserci più distinzioni tra i colori delle regioni.

Altra misura, annunciata in conferenza stampa da Roberto Speranza, riguarda gli stranieri: “Quando uno straniero arriva in Italia ora riconosciamo lo status vaccinale del paese di origine della persona e qualora le norme di questo status vaccinale non siano identiche a quelle del nostro paese, chiediamo a quella persona un tampone supplementare per accedere ai nostri servizi che prevedono il green pass. Ciò consentirà la risoluzione di molti problemi e al nostro turismo di avere risposta importante”, ha detto il ministro della Salute.

SCUOLA – Cambiano ancora le regole sulla scuola. I bambini da 0 a 6 anni andranno tutti in Dad per cinque giorni se in classe ci sono più di cinque casi di positività al coronavirus. La Dad - viene spiegato - scatterà per tutti, dal momento che a questa età i bambini non sono vaccinabili e stanno in classe senza mascherina.

A partire dalle scuole elementari invece gli studenti vaccinati non andranno più in Dad, per loro solo autosorveglianza. La didattica a distanza scatterà quindi solo per i non vaccinati o guariti e durerà 5 giorni. Per la scuola primaria la Dad scatterà dopo 5 casi positivi in classe, per la scuola secondaria se si superano i 2 casi.

Le norme sulla scuola non sono state votate dai ministri della Lega perché ritenute "discriminatorie nei confronti dei bambini non vaccinati".

(Unioneonline/L)

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