Aveva pensato bene di pagare il banchetto di nozze del suo matrimonio con fondi pubblici, ma è stato scoperto. Ora sono guai per un imprenditore di Gioia Tauro, in provincia di Reggio Calabria, che utilizzava i finanziamenti destinati all'"incentivazione dell'autoimpiego in forma di microimpresa" per interessi personali.

Le indagini sono iniziate nel 2017 e hanno messo in evidenza accreditamenti anomali per somme pari a 20mila euro.

L'incrocio della documentazione ha fatto venire a galla bonifici bancari sospetti destinati ad albergatori e ristoratori. La somma è stata interamente recuperata dai finanzieri e l'uomo denunciato.

Senza quel denaro non si sarebbe mai potuto permettere una cerimonia di quel tipo.

(Unioneonline/M)
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