La Procura di Bergamo, nell'ambito dell'inchiesta sulla gestione del coronavirus e in particolare nel capitolo che riguarda l'ospedale di Alzano, ha iscritto nel registro degli indagati come atto dovuto alcuni tecnici, tra i quali l'ex direttore generale della sanità della Lombadia, Luigi Cajazzo, l'allora suo vice Marco Salmoiraghi, e una dirigente dell'assessorato Aida Andreassi.

Iscritti pure Francesco Locati e Roberto Cosentina, il primo ex direttore generale della Asst di Bergamo e il secondo direttore sanitario.

L'assessore al Welfare Giulio Gallera, invece, non è tra gli indagati.

Nel primo pomeriggio la Guardia di Finanza di Bergamo, su delega della Procura, ha effettuato acquisizioni in Regione Lombardia nell'ambito dell'indagine per epidemia colposa e omicidio colposo.

Le fiamme gialle, su delega del pool di pm guidati dal procuratore aggiunto Cristina Rota, e coordinati dal Procuratore Antonio Chiappani, hanno acquisito supporti informatici negli uffici di coloro che hanno avuto a che fare con la prima ondata dell'epidemia che ha colpito Bergamo e la Provincia.

(Unioneonline/F)
© Riproduzione riservata