Omicidio Sacchi, sequestrato il cellulare di Anastasiya
Obiettivo degli inquirenti è rintracciare il "finanziatore" che avrebbe fornito 70mila euro per l'acquisto della drogaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Gli inquirenti che indagano sull'omicidio di Luca Sacchi - il giovane personal trainer romano ucciso nella notte tra il 23 e il 24 ottobre con un colpo di pistola davanti a un pub in zona Colli Albani a Roma - hanno proceduto al sequestro del cellulare della sua fidanzata Anastasiya Klyemnyk.
Intenzione degli inquirenti è analizzare i contatti che la 25enne ucraina ha avuto nelle ultime settimane, anche via chat, con l'obiettivo anche di risalire al "finanziatore occulto" che ha fornito a lei e a Giovanni Princi, amico della vittima fin dai tempi del liceo, i 70mila euro che sarebbero serviti all'acquisto di 15 chili di droga.
L'altro ieri gli inquirenti avevano sequestrato anche un secondo cellulare "segreto" di Princi, oltre a quello ufficiale.
Per trovare indizi sul presunto finanziatore, sarà fondamentale il primo confronto tra la giovane - sottoposta alla misura cautelare dell'obbligo di firma - e i magistrati, che potrebbe avvenire mercoledì, al più tardi venerdì.
La ragazza sarà interrogata solo dopo che i magistrati avranno sentito Princi e Marcello De Propris, il 22enne arrestato e accusato - tra le altre cose - di concorso in omicidio per aver fornito la pistola utilizzata dai killer per uccidere Luca.
(Unioneonline/F)