Carcere a vita per Raul Esteban Calderon, il killer di Fabrizio “Diabolik” Piscitelli, l'ultras della Lazio ucciso a Roma in un agguato nell'agosto del 2019.

È quanto hanno deciso i giudici della terza Corte d'Assise dopo oltre cinque ore di camera di consiglio. Ergastolo ma non con l’aggravante del metodo mafioso per il cittadino argentino, la cui vera identità corrisponde al nome di Gustavo Aleandro Musumeci, che venne fermato nel dicembre 2021, “tradito” da un tatuaggio.

Secondo quanto accertato dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Capitale, l’agguato mortale a Piscitelli si sarebbe consumato nel perimetro di una guerra tra gruppi criminali per la gestione delle piazze di spaccio sul territorio della Capitale.

(Unioneonline)

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