Il 36enne di Sorso Gabriel Falloni a processo per l'omicidio di Elena Raluca Serban, 32 anni, commesso ad Aosta lo scorso 17 aprile.

La prima udienza è stata interrotta per una decina di minuti, a causa di un malore dell’imputato, che è svenuto nell’aula di Corte d’Assiste, presieduta dal presidente Eugenio Gramola, alla vista delle immagini della vittima. In tribunale è anche arrivata un’ambulanza per prestargli soccorso. 

Il dibattimento si è invece aperto con la ricostruzione dell'omicidio e delle successive indagini da parte dei testimoni dell'accusa. Il primo a prendere la parola è stato il funzionario della Squadra mobile, Francesco Filograno, che ha ripercorso tutte le tappe dell'indagine, fino all'arresto di Falloni, avvenuto il 21 aprile a Nus, dopo una fuga durata 3 giorni.

Da quanto ricostruito in aula le indagini si sono subito indirizzate sull'imputato grazie alle telecamere di videosorveglianza del condominio di viale Partigiani dove la vittima abitava da poco più di un mese, oltre a quelle della banca poco distante, che hanno ripreso l'uomo entrare e uscire dal palazzo. 

"Falloni - ha spiegato Filograno alla Corte - si è sempre mosso in taxi. Sia dopo l'omicidio che durante la sua fuga. Ha chiamato vari taxisti, che il giorno dopo l'omicidio lo hanno portato fino a Genova e poi di nuovo, tre giorni dopo, a Nus dove lo abbiamo fermato e arrestato".

Con il denaro sottratto alla 32enne, Falloni avrebbe pagato i taxi, alcuni debiti e inviato denaro alla famiglia in Sardegna.

In aula anche gli esperti della Scientifica, secondo cui la vittima è stata prima strangolata in camera da letto e poi, agonizzante, trascinata e accoltellata alla gola in bagno.

Per il medico legale, Pasquale Beltempo, la causa della morte è dovuta a "uno shock emorragico, ovvero a una grande perdita di sangue".

La difesa di Falloni – che nel corso dell’udienza ha deciso di farsi riaccompagnare in carcere – ha chiesto – la Corte ha accolto l’istanza – la perizia psichiatrica sull'imputato, per accertare se al momento dei fatti era in grado di intendere e volere.

(Unioneonline/l.f.)

© Riproduzione riservata