Insultata, umiliata con frasi razziste, presa a calci e pugni. L'aggressore non si è fermato neanche di fronte alla presenza di due bambine.

Aggressione razzista ai Parioli. Protagonista un uomo di 44 anni, che ha preso di mira una donna che passeggiava con le sue due figlie: quella di un anno e mezzo la portava nel kanga africano (il marsupio di sfoffa che viene portato avanti o dietro la schiena), quella di cinque la teneva per mano.

Luigi F. era seduto ai tavolini di un bar in piazza Euclide. La donna, ambulante senegalese che vende bracciali e collanine etniche, si è avvicinata ai tavolini e si è affacciata all'interno del locale per salutare qualcuno, poi è scattata la vile aggressione.

L'uomo, che forse aveva bevuto, si è alzato a iniziato ad apostrofarla: "Negra di m*** tornatene al tuo Paese". E giù con altri improperi, nell'indifferenza generale. Fino a quando il 44enne non le ha sferrato un calcio nella parte bassa della schiena e un pugno in faccia.

È stato a quel punto che un vice commissario fuori servizio è intervenuto. Anche lui è stato minacciato: "Sei amico dei negri, lasciami in pace o te la faccio pagare". Poi sono arrivate le volanti e l'uomo è stato immobilizzato.

L'uomo aveva dei precedenti per resistenza e violenza a pubblico ufficiale e guida in stato di ebbrezza.

(Unioneonline/L)
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