Napolitano, bene la fase post-operatoria: “Presto potrebbe lasciare la terapia intensiva”
Il presidente emerito si sta rimettendo dopo un intervento (programmato) all’addomePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Si sta rimettendo Giorgio Napolitano, dopo aver subito giorni fa a Roma un intervento chirurgico nel Dipartimento Interaziendale dell'Azienda San Camillo-Forlanini ed Inmi Spallanzani.
“Se procede tutto bene, presto il paziente potrebbe essere trasferito in reparto" e lasciare dunque la terapia intensiva dove si trova attualmente, fanno sapere fonti sanitarie.
Il presidente emerito della Repubblica, 96 anni, è stato operato all'addome. L'intervento (programmato) è stato eseguito dall'equipe del professor Giuseppe Maria Ettorre, uno dei massimi esperti nel campo della chirurgia oncologica, di quella epatobiliare e dei trapianti di fegato. "L'intervento, condotto con tecnica mininvasiva, è riuscito – ha reso noto l’ospedale -. Attualmente il paziente è ricoverato presso la terapia intensiva dell'Inmi Spallanzani. Il presidente è sveglio con quadro clinico stazionario. La prognosi resta riservata".
Per Napolitano si è trattato del secondo intervento da quando ha lasciato la presidenza della Repubblica, all'inizio del 2015. Il 24 aprile del 2018 è stato ricoverato all'ospedale San Camillo di Roma per un improvviso malore e ha subito un complesso intervento all'aorta, eseguito dal professor Francesco Musumeci.
Da allora l'ex inquilino del Colle ha diradato la sua presenza fisica a Palazzo Madama, pur continuando a seguire la vita politica. Anche nelle consultazioni condotte dal capo dello Stato per la nascita dei governi Conte II, nel 2019, e Draghi, nel 2021, seppure telefonicamente, a Sergio Mattarella non è mancato il consiglio del suo predecessore e grandissimo conoscitore delle dinamiche parlamentari.
A febbraio Napolitano seguì "con partecipazione" la cerimonia di insediamento di Mattarella, rieletto come lui per un secondo mandato.
(Unioneonline/D)