E' morta nell'ospedale di Genova dove era ricoverata da una settimana una donna di 45 anni di origini marocchine a cui domenica scorsa il marito, suo connazionale dieci anni più grande, aveva dato fuoco al culmine di un litigio "per futili motivi" avvenuto nell'abitazione dei due a Brescia.

Mina Safine, questo il nome della vittima, era stata avvolta dalle fiamme. I carabinieri in casa avevano trovato del liquido infiammabile e hanno arrestato il marito accusato di tentato omicidio, accusa che ora si trasforma in omicidio.

L'uomo è stato interrogato in settimana, si è avvalso della facoltà di non rispondere. E' piantonato in ospedale, anche lui è rimasto ustionato in alcune parti del corpo.

(Unioneonline/L)
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