Ha picchiato un uomo e lo ha spinto giù dalle scale, uccidendolo.

I carabinieri della Compagnia di Colleferro (Roma) hanno fermato un 28enne di nazionalità bulgara, già noto alle forze dell'ordine, con l'accusa di rapina impropria e omicidio preterintenzionale.

I fatti risalgono al 2 dicembre scorso, quando nel centro cittadino, un 53enne - Alberto Giannetti - è stato trovato su una scalinata con varie ferite alla testa.

L'uomo è stato ricoverato in coma all'ospedale San Giovanni della Capitale e, dopo un mese di agonia, è morto.

Sul fatto sono scattate le indagini dei militari, supportati da quelli del Nucleo Operativo e Radiomobile sotto il coordinamento della Procura di Velletri.

Secondo quanto ricostruito, anche grazie alle testimonianze di numerose persone presenti e all'analisi dei sistemi di videosorveglianza, il 28enne, dopo aver avuto una banale lite con la vittima all'interno di una sala giochi, lo ha aspettato all'esterno.

Poi lo ha pedinato e rapinato, picchiandolo con calci e pugni.

Il giovane ha infine effettuato un prelievo di trenta euro con la carta intestata alla vittima per poi buttarla via.

Dopo essere stato fermato dalle forze dell'ordine, l'uomo ha confessato le accuse.

(Unioneonline/F)
© Riproduzione riservata