Cinque anni e 4 mesi di reclusione al 25enne a processo con rito abbreviato per aver molestato quattro bambine, tra i 5 e i 9 anni, in un maneggio alle porte di Milano. I fatti risalgono al periodo tra il febbraio 2018 e il novembre 2019.

La procura aveva chiesto un anno di reclusione ma il gup milanese Ezia Maccora non ha riconosciuto la minore gravità dei fatti. 

Oltre ai 5 anni e 4 mesi, ha disposto le interdizioni di rito e il divieto di avvicinamento per un anno ai luoghi frequentati dai bimbi. Il 25enne dovrà inoltre versare 15mila euro per ciascuna delle due vittime più grandi e 30mila per quella più piccola. I familiari della quarta bambina hanno deciso di non farla costituire parte civile.

"Sono stati tre anni di battaglia - ha detto la mamma di una delle bambine, in lacrime -. Non è una questione di anni o mesi, queste sono cose che non devono accadere. Il giudice ha saputo riconoscere e capire quello che è stato il reato".

"Mia figlia non sta ancora bene - ha proseguito - ed è seguita da due dottoresse. Ha ancora gravi disturbi per lo stress e molta paura poiché è stata minacciata pure con un coltello".

"Siamo soddisfatti - ha affermato l'avvocato Solange Marchignoli - È stata una sentenza sofferta che mi ha emozionata". 

(Unioneonline/D)

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