Due locali attivi nelle zone della movida milanese sono stati chiusi dalla Direzione distrettuale antimafia perché i loro titolari sono sospettati di avere rapporti con alcune esponenti mafiosi.

Lo riporta il "Corriere della Sera".

Secondo quanto scrive il giornale, si tratterebbe di "Gio & Cate", in via Molino delle Armi, non lontano dalla zona Ticinese, e "Ballarò", in piazza XXV aprile, vicino a Corso Como, meta di discoteche e pub frequentati anche dai vip.

I due locali condividono due dei soci, accusati di essere vicini ad alcuni clan della 'ndrangheta.

L'indagine è stata possibile grazie a un protocollo del Comune di Milano, che prevede la collaborazione tra Dda, Prefettura e municipio, nell'ambito dei controlli su attività private.

Dieci giorni fa era stata disposta la chiusura di un altro locale "Unco Milano", per sospette infiltrazioni mafiose, da parte delle cosche calabresi.

(Unioneonline/F)
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