Una multa da 50 euro per aver innaffiato e potato le piante collocate dal Comune per abbellire il quartiere dove abita. O, più precisamente, «per aver fatto interventi colturali sul verde pubblico senza la preventiva autorizzazione comunale».

È la “curiosa” multa che si è visto appioppare Antonio Pinna, 70enne di Oristano, da anni residente a Milano.

«Vedevo le piante abbandonate e andavo lì e le potavo», si è difeso il pensionato secondo quanto riferito da Repubblica.

«Già a ottobre – ha spiegato – c'era carenza di acqua e alcuni arbusti sono un po' lasciati andare. Inoltre, ci sono tanti rami secchi e finora non è mai venuto nessuno del Comune».

Proprio per questo Pinna ha deciso di dare il suo contributo per la cura del verde di piazza Pratocentenaro, piazza, tra l’altro, al centro di un progetto di recupero e tutela del verde che vede i cittadini collaborare proprio con l’amministrazione. 

Ma i vigili hanno notato il 70enne al lavoro e sono stati irremovibili: «Mi hanno chiesto perché fossi sull'albero a tagliare i rami secchi con le forbici e se avevo l'autorizzazione. Io non l'avevo e, dunque, ero in torto».

«Non pensavo di infrangere la normativa, perché stavo facendo una cosa bella», conclude Pinna, aggiungendo: «Pagherò la multa, magari con l’aiuto di altre persone. In molti infatti mi hanno detto che mi aiuteranno con una colletta».

(Unioneonline/l.f.)

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