Un volontario dell'Avis, l'Associazione Volontari Italiani del Sangue, si è presentato alla polizia giudiziaria dei carabinieri di Biella per autodenunciarsi: si è sottoposto al vaccino anti Covid-19 in buona fede, presentandosi in ospedale quando sembrava che anche i donatori di sangue potessero avere diritto alla somministrazione.

Tra la ventina di "furbetti" del vaccino segnalati alla procura di Biella, che ha aperto un'inchiesta per truffa ai danni dello Stato, potrebbero esserci anche altri volontari Avis.

Nei giorni scorsi i carabinieri, coordinati dal procuratore Teresa Angela Camelio, hanno sequestrato gli elenchi delle Asl, che avrebbero consentito di individuare nella fase dei richiami le persone che hanno ottenuto il vaccino senza averne diritto.

La campagna vaccinale, in questa fase, è infatti riservata soltanto al personale sanitario e agli ospiti e al personale di Rsa.

(Unioneonline/F)
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