Cambia l'esame di maturità.

Il Ministero dell'Istruzione ha infatti reso noti le novità per l'esame di stato del prossimo giugno, in base alle regole previste dal decreto legislativo 62 del 2017.

La principale è l'addio alla terza prova scritta, con la seconda che potrà avere una "doppia materia", greco-latino per il liceo classico, matematica-fisica per lo scientifico.

Per la prima volta, inoltre, saranno disponibili griglie nazionali di valutazione, che consentiranno alle commissioni di garantire una maggiore equità e più omogeneità nella correzione degli elaborati.

Ecco il dettaglio dei cambiamenti.

PRIMA PROVA - I maturandi dovranno dimostrare di "padroneggiare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti" e di aver raggiunto un'adeguata competenza sulla "evoluzione della civiltà artistica e letteraria italiana dall'Unità ad oggi".

Gli elaborati saranno valutati "in base alla loro coerenza, alla ricchezza e alla padronanza lessicali, all'ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti culturali, alla capacità di esprimere giudizi critici e valutazioni personali".

La prova avrà una durata di sei ore e gli studenti dovranno scegliere tra sette tracce riferite a tre tipologie di prove (tipologia A, due tracce - analisi del testo; tipologia B, tre tracce - analisi e produzione di un testo argomentativo; tipologia C, due tracce - riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità) in ambito artistico, letterario, filosofico, scientifico, storico, sociale, economico e tecnologico.

SECONDA PROVA - Potrà riguardare una o più discipline la cui scelta avverrà a gennaio.

Per il classico la prova sarà articolata in due parti. Ci sarà una versione, un testo in prosa corredato da informazioni sintetiche sull'opera, preceduta e seguita da parti tradotte per consentire la contestualizzazione della parte estrapolata. Seguiranno tre quesiti relativi alla comprensione e interpretazione del brano e alla sua collocazione storico-culturale.

Ma il Ministero potrà optare anche per una prova mista latino-greco.

Stessa cosa allo scientifico con una prova che prevederà la soluzione di un problema a scelta tra due proposte e la risposta a quattro quesiti tra otto proposte.

E anche in questo caso è possibile una prova mista matematica-fisica.

ORALE - A gennaio si avranno maggiori dettagli sugli orali. Di certo si sa al momento che la commissione proporrà ai maturando l'analisi di testi, documenti, esperienze, progetti e problemi per verificare l'acquisizione dei contenuti delle singole discipline, la capacità di utilizzare le conoscenze acquisite e di collegarle per argomentare in maniera critica e personale, anche utilizzando la lingua straniera.

Nel corso del colloquio, gli studenti dovranno esporre con una breve relazione o un elaborato multimediale, le eventuali esperienze di Alternanza Scuola-Lavoro effettuate.

Previste domande su Cittadinanza e Costituzione.

(Unioneonline/l.f.)
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