«Talvolta la violenza si manifesta in modalità meno evidenti», almeno per noi adulti, e c'è anche «la violenza gratuita della prepotenza e del bullismo». E poi a volte ci sono «i social come armi che colpiscono in profondità». Per questo il bullismo «va contrastato con tenacia». Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, parlando a Napoli in occasione della cerimonia di apertura dell'anno scolastico. 

Nel suo intervento il Capo dello Stato ha aggiunto: «La nostra Costituzione stabilisce che la scuola è aperta a tutti: è l'affermazione di un diritto», come è un dovere quello di «integrare tutti, sconfiggendo l'abbandono».

«Occorre – ha proseguito Mattarella – l'impegno che la scuola sia ovunque» e «l'impegno per includere chi è svantaggiato».

(Unioneonline)

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