E' omicidio preterintenzionale, e non omissione di soccorso come era emerso finora, il reato ipotizzato dalla procura di Terni a carico del fidanzato della diciottenne di Maria Chiara Previtali, morta sabato mattina, il giorno dopo il suo compleanno, per una presunta overdose da eroina, nell'abitazione del ventunenne.

Emergerebbe dagli atti notificati alla difesa dell'indagato in vista del conferimento dell'incarico per l'autopsia.

Nell'atto viene indicato anche il reato di morte come conseguenza di altro delitto ma in questo caso a carico di ignoti.

La ragazza, originaria di Amelia, frequentava il quinto anno del Liceo Donatelli e allenava i bambini nel Kung fu, sport in cui aveva vinto molte medaglie d'oro ai campionati giovanili.

(Unioneonline/F)
© Riproduzione riservata