La procura di Genova indaga – al momento contro ignoti - sulla morte di Totò Di Gangi, boss mafioso di Sciacca, trovato senza vita su un binario della ferrovia del capoluogo ligure.

Fedelissimo di Totò Riina e detenuto per scontare una condanna a 17 anni, era stato scarcerato dalla corte d'appello di Palermo perché molto malato, dopo una perizia che ne attestava deficit cognitivi.

Secondo i primi accertamenti sarebbe stato travolto da un treno. Al momento la Questura esclude che possa essersi trattato di un omicidio e propende per una disgrazia.

In base a una ricostruzione di quanto accaduto l'uomo – 80 anni, da poco uscito dal carcere di Asti - è stato fatto scendere da un treno diretto al Sud Italia alla stazione di Genova Principe perché trovato sprovvisto di Green Pass. Quindi si è incamminato in una galleria dove è stato investito da un convoglio merci.

Poi il ritrovamento, l’allarme e l’avvio delle indagini, con la Procura che ha anche disposto l’autopsia. 

(Unioneonline/l.f.)

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