Mafia al Nord, murato per sei anni il corpo di un 36enne scomparso
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La 'ndrangheta, con le sue sanguinose e spietate vicende, colpisce ancora una volta il Nord Italia.
È stato trovato a Cinisello Balsamo (Milano), il corpo di un 36enne, Antonio Deiana, scomparso da Villa Guardia (Como) nel 2012.
Deiana era il fratello di Salvatore, anche lui sparito nel nulla tre anni prima in un bosco, ritrovato morto nel 2015 ad Oltrona San Mamete, sepolto in un bosco dopo essere stato massacrato a coltellate da 'ndranghetisti.
Pochi giorni fa il cadavere di Antonio è stato recuperato in uno scantinato. Era stato nascosto sotto il pavimento, murato per sei anni.
Impossibile da trovare, se non fosse stato per l'arresto del suo omicida: il 47enne Luca Sanfilippo, originario della provincia di Caltanissetta, che ha confessato l'assassinio sotto interrogatorio e rivelato agli investigatori il luogo dove aveva nascosto il cadavere.
Secondo la sua ricostruzione, i due si erano incontrati nello scantinato per la vendita di una partita di cocaina. Ne era nata una discussione, culminata con l'omicidio a coltellate.
L'attività investigativa condotta dai poliziotti della Squadra Mobile di Como e Milano, e del Commissariato Greco Turro, è stata coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Monza.
(Unioneonline/D)
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