Il presidente della Repubblica venezuelana Nicolas Maduro avrebbe "infangato la Nazionale italiana di baseball [...] creando un precedente sgradevole e grave": è questa la motivazione che, su richiesta del consigliere federale Totoni Sanna, ha spinto il senatore nuorese Giuseppe Luigi Cucca a presentare un'interrogazione parlamentare al ministro dello Sport, Luca Lotti.

Andiamo con ordine. Dopo la sfida tra le nazionali di Italia e Venezuela - entrambe impegnate nel World Baseball Classic 2017, torneo internazionale disputato nel corso delle ultime settimane - il presidente venezuelano Maduro avrebbe detto: "Sono italiani questi giocatori? A me sembrava che avessimo battuto gli Stati Uniti, perché nessuno di loro vive in Italia o è nato in Italia: sono giocatori americani con cognome italiano, che organizzano questa mascherata e la chiamano la squadra italiana. È un inganno, una truffa, ma non ho visto nessun giornalista sportivo che lo abbia detto".

Il presidente venezuelano Nicolas Maduro
Il presidente venezuelano Nicolas Maduro
Il presidente venezuelano Nicolas Maduro

Maduro avrebbe anche aggiunto che i componenti della squadra venezuelana erano tutti nati in Venezuela e per questo meritavano di essere applauditi dai propri compatrioti. Una polemica alla quale il presidente della Fibs Andrea Marcon aveva immediatamente risposto con una nota nella quale assicurava la regolarità della formazione italiana e sottolineava che la scelta dei giocatori fosse avvenuta nel pieno rispetto del regolamento del torneo. Le norme per partecipare al Classico, infatti, vengono stabilite dalla World Baseball Classic Inc (costituita dalla Federazione internazionale, dalla Major League Baseball e dalla Mlb Players Association) e, secondo il senatore Cucca, prevedono la possibilità di far giocare con la maglia di una nazionale "quei giocatori che, pur non avendo materialmente possesso del passaporto di uno Stato, in questo caso quello italiano, abbiano dimostrato alla commissione preposta di avere tutti i requisiti di legge per poterlo ottenere".

Pertanto, visto che gli organizzatori in fase di verifica non hanno riscontrato alcuna irregolarità, le parole di Maduro offenderebbero il baseball italiano e ne danneggerebbero l'immagine a livello nazionale e internazionale. Infine, visto che l'Italia e la Nazionale non hanno ricevuto scuse ufficiali né informali da parte del governo venezuelano, Cucca ha chiesto al ministro quali fossero le sue valutazioni in merito e quali iniziative intendesse adottare per tutelare lo sport italiano. "Vorrei ringraziare il senatore Cucca - ha dichiarato il consigliere federale Totoni Sanna - dopo le dichiarazioni di Maduro era necessaria un'azione forte per tutelare il nostro movimento".
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