Grande dolore per i componenti della band de “Lo Stato Sociale”: è morto a 43 anni e dopo una lunga malattia il produttore e manager Matteo Romagnoli.

 Il “sesto” componente del gruppo a tutti gli effetti, come ricordato da Lodo Guenzi e compagni in un messaggio affidato ai social.

«Ciao Matteo, ciao Johnny, ciao Mareo, ciao J, ciao Quincy, ciao Romagolo, ciao Gennaro e ciao un altro milione di modi in cui ti abbiamo chiamato in questi anni di vita con te dove ci hai salvato la vita - il messaggio della band -, ci hai sgridato, ci hai amato più di tutti. Senza di te siamo solo 5 stron.., prima eravamo in 6 ed era molto meglio».

«Prima eravamo in un milione – ricorda ancora il gruppo – ed era bellissimo, perché facevi entrare tutti e solo dentro la tua creatura potevano convivere così tanti freak, solo dentro Garrincha è possibile trovare il tuo amore per i difetti e la perfezione. Ora siamo a pezzi, ma da questi pezzi proveremo a costruire qualcosa di impubblicabile, che tu, da ovunque sarai, renderai musica».
L'etichetta da lui fondata, Garrincha Dischi, lo ricorda così: «Un visionario capace di tracciare una strada dove una strada ancora non c'era. Matteo ha dato vita ad una scena, scoprendo e producendo con la sua creatura alcune tra le band seminali per la scena indipendente italiana. Grazie dalla tua piccola, grande e stramba Famiglia Garrincha».

(Unioneonline/v.l.)

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