Luca Sacchi, i genitori: "Lui sapeva, ma non era lì per la droga"
In corso il processo sull'omicidio del 24enne: "Era lì per tirare fuori dai guai Anastasiya, come faceva sempre"Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
"Luca sapeva, evidentemente sì, ma non tutto. Sapeva che Anastasiya si era cacciata in qualche brutto guaio ed era andato lì per proteggerla, come faceva sempre".
Lo affermano i genitori di Luca Sacchi, il ragazzo di 24 anni ucciso nell'ottobre scorso a Roma con un colpo di pistola alla testa.
Dalle indagini sarebbe infatti emerso che Luca non poteva non sapere della trattativa in corso sulla droga. Tina e Alfonso Sacchi erano presenti oggi all'udienza del processo a carico di cinque persone, che si è svolta a porte chiuse. Presenta anche "Nastia", ex fidanzata di Sacchi, che compare nel procedimento sia come parte lesa (in quanto vittima dell'aggressione messa in atto da Valerio Del Grosso e Paolo Pirino per portar via lo zaino con i soldi), sia come imputata per il suo ruolo nella compravendita di un grosso quantitativo di stupefacenti.
"Luca - hanno affermato i genitori del ragazzo - si trovava lì quella sera per cercare di tirar fuori lei dai guai e non per la trattativa di droga. Evidentemente non c'è riuscito".
(Unioneonline/L)