Le carrozze del Frecciarossa deragliato ieri mattina sono ancora lì, nelle campagne di Lodi. Per ora non sono state rimosse.

Proseguono invece gli accertamenti da parte degli inquirenti. La procura di Lodi ha aperto un fascicolo per disastro ferroviario, omicidio colposo plurimo - due sono le vittime, si tratta dei macchinisti - e lesioni colpose, e tutte le attenzioni si concentrano ora sulle due scatole nere.

Stando a quanto riferito dal procuratore, c'è un elemento in particolare da esaminare: si tratta di un deviatoio di acciaio sul quale, circa un'ora prima dell'incidente, gli operai di Rete Ferroviaria Italiana avevano effettuato dei lavori di ordinaria manutenzione. Lo scambio doveva essere chiuso ma probabilmente non lo era, o comunque non si trovava nella posizione prevista.

Il convoglio è uscito dai binari e ha terminato la corsa - con la motrice - contro un casolare, poco dopo è deragliata la seconda carrozza.

Oggi sarà un'altra giornata complicata perché molti treni verranno riprogrammati nel loro percorso anche per uno sciopero di due ore indetto dai sindacati.

(Unioneonline/s.s.)
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