Dopo ore di lavoro i vigili del fuoco sono riusciti a spegnere l’incendio divampato alla raffineria Eni di Stagno, nel comune di Collesalvetti, vicino a Livorno, che ha fatto scattare l’allarme in tutta la provincia, soprattutto per il fumo nero e le esalazioni sprigionate.

Da quanto riferito dal 115, il rogo, che ha anche innescato un’esplosione, ha coinvolto l'impianto “forno hot oil” all'interno allo stabilimento e dopo le operazioni di estinzione delle fiamme, che hanno visto in azione anche squadre provenienti da Pisa, Lucca e Firenze, sono state avviate le manovre di raffreddamento e di bonifica. Fortunatamente non vengono segnalati feriti.

Dopo l'allerta, la Protezione civile del Comune di Livorno aveva, a livello precauzionale, invitato la cittadinanza di tenere le finestre chiuse. Il Comune, sempre a scopo precauzionale, aveva invece autorizzato l’uscita anticipata dalle scuole.

Poi, attorno alle 16, il cessato allarme, con la situazione, come segnalato proprio dal municipio, tornata pienamente “alla normalità”. 

Avviati però accertamenti sull’accaduto. In base a una prima ipotesi, l'impianto era in manutenzione e forse erano presenti residui di idrocarburi che hanno preso fuoco.

(Unioneonline/l.f.)

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