Una colonna di fumo nero, preceduta da alcune esplosioni, si è sollevata nel primissimo pomeriggio di oggi nella raffineria Eni di Stagno, in provincia di Livorno.

Il fumo è stato a lungo visibile da molta distanza. “Hanno tremato i vetri”, spiegano su twitter alcuni residenti della zona.

Il sindaco del vicino comune di Collesalvetti, Adelio Antolini, riferisce: "Eravamo in consiglio comunale e ci hanno avvertito della cosa. È visibile una colonna di fumo nero che si vede anche da Collesalvetti, dopo che si sono sentiti ci dicono almeno tre forti rumori", simili a scoppi. 

La Protezione civile del Comune di Livorno, a livello precauzionale, ha invitato la cittadinanza a tenere le finestre chiuse.

L'incendio alla raffineria Eni, secondo le prime informazioni rilasciate dai Vigili del Fuoco, ha coinvolto l'impianto “forno hot oil” all'interno allo stabilimento. "L'incendio è stato estinto e sono in atto le operazioni di raffreddamento" e bonifica, viene spiegato, specificando che "non risultano coinvolte persone".

Sul posto hanno operato squadre da Livorno, Pisa, Lucca e Firenze.

La viabilità stradale è stata ripristinata. 

(Unioneonline/v.l.)

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