Lesioni gravissime alla prima figlia: nuova condanna per i genitori del piccolo Jason Pruscino
I due, già giudicati colpevoli dell’omicidio del loro secondogenito, avrebbero maltrattato la bambina causandole danni permanentiPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Nuova condanna per Denny Pruscino e per la sua ex moglie Katia Reginella, già giudicati colpevoli (per lui ergastolo, per lei 18 anni) dell’omicidio del loro secondo figlio Jason.
Il Tribunale di Ascoli Piceno ha inflitto a Pruscino un anno e mezzo di carcere e due anni alla Reginella per i maltrattamenti a cui avrebbero sottoposto la loro prima figlia, causandole danni permanenti.
Tali maltrattamenti erano emersi proprio nel corso dell’inchiesta e del processo sulla morte del loro primogenito, Jason.
Il bambino era scomparso a luglio del 2011, quando aveva appena due mesi e il corpicino non è mai stato ritrovato.
Durante le indagini sull’omicidio, a seguito di dichiarazioni della madre, gli inquirenti hanno iniziato a scavare anche sul comportamento dei due nei confronti della prima figlia.
E ora è arrivata la nuova condanna: secondo la Procura, a seguito di scuotimento, i due hanno procurato alla bambina lesioni personali gravissime e una malattia pressoché incurabile a carico della regione ipotalamica e, in particolare, dalla corteccia cerebrale al midollo.
(Unioneonline/l.f.)