Italia all'inseguimento delle varianti del SarsCov2.

Le mutazioni ora fanno paura in diverse parti dello Stivale. A partire dall'Umbria, che ha raggiunto il picco di 500 ricoverati, al ritmo di uno in più ogni ora, ma anche in Molise, Puglia e altri comuni sparsi per l'Italia.

I lockdown locali si moltiplicano nel timore che versioni più contagiose e meno conosciute del virus possano dilagare come accaduto nel Regno Unito.

L'Italia è in gran parte zona gialla - 17 Regioni - con Sicilia e Puglia arancioni e Alto Adige in rosso per scelta della Provincia autonoma.

Poi c'è il caso Umbria: ufficialmente arancione, ma la provincia di Perugia e sei comuni del Ternano sono in lockdown. In totale, circa 700mila abitanti in lockdown sugli 880mila della piccola Regione.

Una situazione grave, tanto che oggi è stata annunciata la sospensione fino al 21 febbraio in tutti gli ospedali dei ricoveri per operazioni "programmate procrastinabili" e per quelle di specialistica ambulatoriale, fa sapere la Regione.

In Puglia il sindaco di Serracapriola (Foggia), al confine, chiederà la zona rossa temendo il contagio. Si invocano più controlli sugli spostamenti dalla piccola regione confinante. A Chiusi (Siena), zona rossa fino al 14 febbraio per l'aumento dei casi tra cui contagi provocati dalle varianti, è partito, con oltre cinquemila prenotati su ottomila abitanti, lo screening di massa.

Resta un'incognita se le decisioni su eventuali nuovi cambi di colore delle regioni dopo il monitoraggio di venerdì toccheranno al governo uscente o a quello che sta formando il presidente incaricato Mario Draghi. E' possibile che si debba intervenire con un decreto anche sulla mobilità tra regioni, il cui blocco scadrà il 15 febbraio, lunedì prossimo.

Draghi per ironia della sorte ha una casa a Città della Pieve, in provincia di Perugia, in zona rossa, dalla quale è ripartito oggi per Roma per le consultazioni dopo avervi trascorso il weekend.

La spettro delle varianti va contrastato secondo gli esperti aumentando di molto i tamponi e il sequenziamento delle mutazioni, parte integrante della strategia all'inglese alla quale il governo Draghi avrebbe intenzione di ispirarsi.

(Unioneonline/L)
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