Le Regioni: "Patentino ai vaccinati per far ripartire subito il turismo"
Dare libertà di movimento e riaprire attività sospese come spa e convegni per chi è vaccinato, per dare un po' di ossigeno agli alberghiPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Far ripartire il turismo, almeno per i vaccinati.
Lo propongono le Regioni, in particolare il presidente della commissione Turismo e Industria alberghiera della Conferenza delle Regioni Daniele D'Amario.
"Quella di esibire un certificato vaccinale per partecipare ad alcune attività potrebbe essere un'opportunità e una soluzione almeno per far ripartire al più presto il settore del turismo. Avendo un certificato almeno le persone vaccinate potrebbero ridare ossigeno a queste attività. E' una proposta condivisibile, mi auguro possa essere applicabile".
Anche il presidente di AssoHotel, associazione di categoria che riunisce circa 300 albergatori su Roma, lancia una proposta analoga per far ripartire alcune attività ancora sospese come spa e convegni.
"Sarebbe auspicabile permettere di riaprire spa e convegni, garantendo l'accesso almeno a chi è vaccinato. Oltre ad essere una precauzione per i clienti, per noi sarebbe utilissimo perché questo serve a tenere occupata in albergo qualche camera in più. Il tutto a condizione che chi si presenta abbia fatto il vaccino", afferma Francesco Gatti. "Esibire il certificato per entrare negli hotel sarebbe invece più complicato, perché nel settore la clientela è varia e internazionale", aggiunge.
(Unioneonline/L)