Sta spopolando sui social il video di una ragazza napoletana che ha raccontato di una brutta esperienza a un colloquio di lavoro.

La giovane, Francesca Sebastiani, 22enne di Secondigliano, aveva risposto all’offerta di un negozio di abbigliamento per una posizione di commessa.
"Su Instagram - spiega su TikTok - una ditta di abbigliamento ha scritto 'cercasi persone per lavorare'. Io la contatto e mi viene chiesto di dove sei, come ti chiami, se ho esperienza. Fino a quando non arriviamo al discorso degli orari e dei soldi. Mi viene risposto che l'orario è dalle 9 alle 13,30. Il negozio riapre alla 16 ma in negozio bisogna arrivare alle 15-15,30 per pulire. Poi fino alle 20.30-21. Il sabato stesso orario ma continuato". 

"Ho chiesto la paga - continua - anche se di solito mi vergogno a farlo, e mi viene risposto 70 euro, a settimana, cioè 280 euro al mese. Io ho detto che non mi interessava. A quel punto la ragazza, una mia coetanea, mi risponde: 'Questi giovani d'oggi non hanno voglia di lavorare'".

Un’accusa che la 22enne non è riuscita a tollerare: “Siete voi che non volete farci lavorare – ha replicato – perché una paga del genere non andrebbe bene nemmeno a lei, e se avesse figli non la vorrebbe nemmeno per loro. Siete voi che date una miseria nelle mani dei ragazzi. Mi spiegate un ragazzo di 23-24 anni con 280 euro al mese cosa può fare?”.

"Nei commenti - conclude poi, rivolta ai follower - ci sono molte testimonianze di ragazzi ai quali, per le stesse ore di lavoro, avevano offerto anche molto meno. Alcuni mi hanno anche scritto per dirmi che dopo averlo visto hanno aperto gli occhi. Allora forse il video di una persona come me può servire". 

(Unioneonline/D)

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